“Il vaccino anti-influenza è fondamentale e non bisogna ripetere l’errore dell’anno scorso, quando per evitare gli effetti collaterali che erano stati segnalati, ma non sono mai stati effettivamente riscontrati, c’è stato un aumento di mortalità per infezioni respiratorie”. Mai come questanno la chiamata ai vaccini di ogni tipo è stata così pressante. Ovviamente parliamo di salute e non si scherza, dunque parliamo di consigli assolutamente da seguire. Cè però da dire che da qualche tempo medici, economisti, e professionisti vari, usano lanciare i loro appelli in funzione di congressi, od assemblee, dando così allo stesso tempo risalto alle attività alle loro categorie di appartenenza, E stavolta il monito è stato lanciato dal presidente del Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali), Massimo Andreoni, nellambito del 14° Congresso nazionale, questanno a Catania. “Il vaccino antinfluenzale spiega Andreoni – comincia a essere disponibile già nelle farmacie, ma la distribuzione è appena iniziata. Il picco massimo degli influenzati è previsto per la seconda metà di gennaio quando, secondo le previsioni, saranno circa 1 milione gli italiani ammalati. Il vaccino è fondamentale ed è già stato preparato sui ceppi virali che hanno circolato nell’altro emisfero, nonostante vi sia anche una stretta sorveglianza pronta ad adeguarlo a eventuali nuovi ceppi”. Una profilassi particolarmente indicata per categorie a rischio come gli “over 65, pazienti con insufficienza renale, cardiopatici, ipertesi. Queste persone, nel caso di infezione e di non vaccinazione – ammonisce Andreoni – potrebbero incorrere in gravi complicanze, in alcuni casi addirittura mortali”.
M.